• =?UTF-8?Q?L=E2=80=99origine?= del nome =?UTF-8?Q?=C2=ABwimpy?= =?UTF-8?

    From Giocoleria da diporto@21:1/5 to All on Sat Feb 25 21:53:15 2023
    Bruce Gregory Tiemann, detto «Boppo», non è solamente l’inventore del
    nome «Siteswap» [1] per la celeberrima notazione matematica delle figure disegnate in aria dagli oggetti lanciati o manipolati da un giocoliere,
    ma si deve a lui anche il nome di uno dei tre schemi fondamentali [2]
    nella giocoleria con una quantità pari di oggetti: lo schema cosiddetto «wimpy», in cui le palle vengono lanciate simultaneamente incrociate ad altezze leggermente diverse, per evitare collisioni a ridosso dell’apice delle due parabole, dove generalmente è il punto virtuale d’incrocio.

    In effetti il 12 ottobre 1994 spedí qui su rec.juggling un messaggio [3]
    [4] con oggetto «The wimpy pattern... (repost for JIS)» nel quale spiegò
    che aveva scelto il nome «wimpy», termine colloquiale che sta per molle, incapace, inetto, ossia «da rammollito», non perché la maggior parte dei giocolieri lo trovi piú facile di qualunque altro schema usato per
    tentare un primato mondiale (assieme agli altri due schemi fondamentali sincroni e alla mezzadoccia) ma piuttosto per come appare in aria 🤣.

    Come dar torto al buon Boppo? È indubbiamente il piú brutto a vedersi,
    e Alex Barron prima e Tom Whitfield poi hanno dimostrato anche che non è neppure strettamente necessario per ottenere un primato mondiale.
    Entrambi hanno infatti registrato primati con entrambe le fontane.

    --

    [1] L'inventore della notazione Paul Klimek, come noto, la chiamò
    «Quantum Juggling», «giocoleria quantistica».

    [2] Vale a dire schemi con periodo unitario nella notazione siteswap,
    gli altri due sono ovviamente la fontana asincrona e quella sincrona.

    [3] Message-Id: <199410121758.KAA03553@accord.cco.caltech.edu> (e grazie
    tante a www.juggling.org per aver preservato i messaggi dei primi
    undici anni (dall’agosto 1990 al settembre 2001) di rec.juggling su www.juggling.org/rj con tanto di «Message-Id», che è l’intestazione (header) univoca che definisce il singolo messaggio nella rete Usenet,
    oltre le «References», le intestazioni con cui è possibile risalire a quale/i messaggio/i stava rispondendo il mittente: tutti dati che Google Groups, nella sua opera di acquisizione di tutti i messaggi da tutte le gerarchie di Usenet, ha deciso di non rendere piú disponibili da
    qualche anno, inibendo anche la possibilità di rispondere ai messaggi
    piú datati di tot giorni).

    [4]