Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server con
un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori sullo
stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo alimenta...
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo
alimenta...
Mi confermate quindi che la cosa migliore sia collegarli ad un solo UPS?
...o c'è qualche altro modo?
Grazie
Piviul
Dipende da quanto vuoi addentrarti nella tana del Bianconiglio...
Se hai due UPS, meglio metterli uno per alimentatore, con monitoraggio
sul più piccolo.
Ma se hai un generatore puoi anche prendere la sua uscita e mandarla direttamente ad uno degli alimentatori e all'ingresso dell'UPS che è collegato all'altro.
Il 14-12-2023 08:21 Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un serversu 2 ups differenti
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo
alimenta...
dipende dal sistema di monitoraggio
Buondi' a tutti
qui da noi in dita abbiamo una linea preferenziale per i PC, quindi le macchine con doppio alimentatore le alimentiamo uno dalla linea e uno dall'ups.
Se manca tensione interviene l'ups, se no lavorano in pari.
...o c'è qualche altro modo?
Mandi! Piviul
In chel di` si favelave...
...o c'è qualche altro modo?Fai domande complicate... ;-)
Concordo con gli altri: se hai due UPS, li incrociamo. Ovviamente nella configurazione del controlo degli UPS, devi stare attento ma tendenzialmente è meglio così, perchè se succede qualcosa nella 'zona morta' (è saltata la
corrente ma ancora il server non si è spento) il server si spegne correttamente.
Se ovviamente hai una 'linea rossa', puoi mettere un alimentatore sotto UPS
e l'altro in linea rossa.
MAI e poi MAI colegare direttamnete un alimentatore alla linea normale, sono parecchio delicati e rischieresti solo di rovinarli...
Il 14/12/23 09:21, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un serverSe possibile un UPS per alimentatore, si guasta (o devi manuternere)
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?
un UPS ma resti su con l'altro
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il serverDi solito lo alimentano entrambi,
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo
alimenta...
per cui lo stato è quello di entrambi gli UPS, e resterà attivo fino a
che almento uno avrà energia.
[...]
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo
alimenta...
dipende dal sistema di monitoraggio
Se ovviamente hai una 'linea rossa', puoi mettere un alimentatore sotto UPS >> e l'altro in linea rossa.
cos'è la linea rossa? 😳
Il 15/12/2023 09:30, Piviul ha scritto:
Di solito lo alimentano entrambi,In che senso? AFAIK in un dato istante solo un alimentatore riceve
corrente e il pc o è alimentato da uno o dall'altro, mai da entrambi.
Inoltre da quel che so il pc conosce soltanto lo stato di un ups e
non sa nemmeno se in un dato momento è o meno alimentato dall'UPS di
cui conosce lo stato.
No, il carico viene ripartito in maniera equa tra i due alimentatori,
così che lavorino "freschi" (al di sotto del 50%). Nel momento in cui
manchi un alimentatore, ovviamente, tutto il carico passa sull'altro.
Non ho mai incontrato un server con alimentatori in "hot standby" :)
Il 14/12/2023 16:09, Piviul ha scritto:
On 12/14/23 09:34, Diego Zuccato wrote:
Dipende da quanto vuoi addentrarti nella tana del Bianconiglio...
Se hai due UPS, meglio metterli uno per alimentatore, con
monitoraggio sul più piccolo.
Di UPS ne ho più di uno, alcuni più potenti altri meno ma sono
condivisi quindi alcuni colloquiano con l'ups via rete. In realtÃ
abbiamo anche un generatore ma entra in funzione solo dopo qualche
minuto dopo il salto di corrente e quando torna, il generatore
restituisce il comando alla rete elettrica ma per farlo salta ancora
la corrente. Ora quindi gli UPS devono essere in grado di tenere su i
server solo per qualche minuto; per questo motivo non mi sono mai
preoccupato più di tanto.
Ottima cosa. Strano però che il generatore impieghi tanto per partire. Quello che ho messo a casa si attiva dopo 10s, anche se potrebbe
iniziare a dare corrente dopo 30-40s (soprattutto quando è freddo,
come adesso, e quindi deve fare più tentativi di avviamento).
Ragionando però secondo me la cosa migliore è collegare tutti gli
alimentatori di un server allo stesso UPS altrimenti il self-test non
è più significativo, introduci un aspetto casuale e quindi riesci a
tenere sotto controllo l'alimentazione dei tuoi server con più
difficoltÃ
Il self test non è comunque particolarmente significativo: il carico
dei server varia anche di tanto in funzione del carico. Un nodo di
calcolo può andare da 300W in idle a 1kW quando parte un job.
Perché invece dici che è meglio distribuirli su più UPS?
Intanto per tolleranza ai guasti: se ti salta un UPS (o la signora
delle pulizie prende contro al tasto di spegnimento d'emergenza...
ehm...) e entrambi gli alimentatori sono attaccati lì, bye bye.
E poi per ridurre il carico sull'UPS, aumentando la vita delle
batterie (soprattutto sui modelli con batterie a 24V -- quelli con
batteria a 12V meglio evitarli in partenza, a meno di non mettere una LiFePO4).
E, "non che importi granchè, però..." il load sharing aiuta a far
lavorare meglio il self test in quanto le variazioni di carico sono
minori.
Ma se hai un generatore puoi anche prendere la sua uscita e mandarla
direttamente ad uno degli alimentatori e all'ingresso dell'UPS che è
collegato all'altro.
beh il generatore server per fare andare anche l'ascensore; se non ho
capito male cosa intendi dire, dovresti avere un parco batterie
inutilmente esagerato nel mio caso.
Nono, dal generatore vai da un lato all'ascensore, dall'altro all'UPS,
che poi alimenta una "zampa" del server.
Ma considera che un UPS fa anche da filtro per molte schifezze EM che
girano sulla rete elettrica (e l'ascensore ne genera parecchie),
quindi è sicuramente meglio avere 2 UPS on-line (i line interactive
possono offrire una protezione minima, gli offline meglio lasciarli
perdere).
Il 19/12/2023 14:30, Piviul ha scritto:
Dipende a) da come lo configuri e b) dai per scontato che l'UPS siaE, "non che importi granchè, però..." il load sharing aiuta a far
lavorare meglio il self test in quanto le variazioni di carico sono
minori.
AFAIK se la signora delle pulizie spegne un ups il server che lo
gestisce si spegne anch'esso quand'anche uno dei suoi alimentatori
continuasse a ricevere corrente, è il software che lo farebbe spegnere.
collegato ad un solo server (personalmente pretendo solo UPS con
management via rete). Inoltre si spegne sì, ma in modo pulito
(shutdown), mentre se entrambi gli alimentatori fossero sotto
quell'UPS si spegnerebbe brutalmente (shutoff).
Per quanto riguarda il carico, sull'UPS il carico è lo stesso, sonoInfatti parlavo delle variazioni di carico, non del carico in totale.
sempre lo stesso numero di server e lo stesso numero di UPS,
semplicemente un server invece di pesare tutto su un UPS, pesa metÃ
su uno e metà su un altro ma poi sull'UPS c'è sempre la metà del
carico di un altro server...
Se ho un server dove parte un'elaborazione pesante e il consumo
aumenta di 700W su un solo UPS, la predizione di durata della batteria (soprattutto SLA, con resistenza interna relativamente elevata e
decisamente non lineare all'aumentare del carico) viene falsata molto pesantemente, mentre se gli stessi 700W sono ripartiti equamente tra
due UPS la predizione di durata sarà più accurata.
Grazie Diego, ottimi consigli vediamo se riuscirò mai a metterli in
pratica
L'importante è sapere cosa c'è in giro per prendere decisioni
informate. Per questo aggiungo un po' di carne al fuoco, anche se OT.
Per seguire più in profondità il rabbit hole dell'alta affidabilità :
gli automatic transfer switch (ATS)!
Riprendiamo una situazione più "casalinga": server realizzato con
vecchio PC, alimentatore ovviamente a singolo ingresso.
Con un ATS posso fare in modo che la singola alimentazione possa
provenire da due distinte, passando da una all'altra in caso di
necessità e con un'interruzione inferiore ad una semionda (che non
crea problemi a nessun alimentatore semi-decente). In pratica si
tratta di un teleruttore a commutazione molto veloce con due bobine.
Dalla spina, da un lato vado all'ingresso dell'UPS, dall'altro
all'ingresso "B" dell'ATS. Dall'uscita dell'UPS vado all'ingresso "A" dell'ATS e l'uscita dell'ATS va ai carichi. Se manca corrente non
succede nulla: l'UPS continua ad alimentare i carichi finché può. Ma
se invece viene spento (o si guasta) l'UPS, ecco che interviene l'ATS
che commuta immediatamente sulla linea d'ingresso, così i carichi non
si accorgono di nulla.
Un ATS per uso casalingo (beh... fino a 63A è anche più che casalingo)
si trova su AE a meno di 100€, ma se si va su prodotti rackable tipo
quelli di Aten si passa a 1500€ (che però offrono anche il
monitoraggio dello stato via rete).
Inoltre quale sarebbe il vantaggio di alimentarli da ups differenti? A
me sembra che si inserisca solo confusione, un quid di casualità nello shutdown in caso di assenza prolungata di corrente che renda le cose più fumose.
Il 19/12/2023 17:09, Piviul ha scritto:
AFAIK se la signora delle pulizie spegne un ups il server che loDipende a) da come lo configuri e b) dai per scontato che l'UPS sia
gestisce si spegne anch'esso quand'anche uno dei suoi alimentatori
continuasse a ricevere corrente, è il software che lo farebbe
spegnere.
collegato ad un solo server (personalmente pretendo solo UPS con
management via rete). Inoltre si spegne sì, ma in modo pulito
(shutdown), mentre se entrambi gli alimentatori fossero sotto
quell'UPS si spegnerebbe brutalmente (shutoff).
ma no, perché dovrebbe spegnersi brutalmente?
Perché la signora delle pulizie ci ha preso contro e ha fatto scattare
il breaker di uscita, tagliando così la corrente ad entrambi gli alimentatori in un colpo solo? :)
Scusa Diego ma è praticamente lo stesso, certo le variazioni di
carico sono distribuite meglio ma poca roba, il carico totale è
sempre lo stesso... per contro le informazioni statistiche sulla
quantità di carica/tempo rimasto non sono più attendibili e anzi se
la corrente continua a mancare tanto tempo da fare spegnere i server
che monitorano l'UPS quelli collegati per metà all'UPS che si è
spento spostano il carico improvvisamente sull'altro UPS che magari
aveva già poca carica ed improvvisamente si vede aumentare il carico
quindi diminuire il tempo residuo e decidere improvvisamente di
spegnere i server che lo monitorano ma potrebbe non avere più tanta
carica da permettere uno shutdown dolce. Rileggiti lo scenario che ho
fatto con 2 UPS e 3 server. Certo allora non sapevo che il carico
venisse distribuito ma esiste un caso in cui improvvisamente sull'UPS
raddoppia il carico proprio quando probabilmente la batteria è giÃ
esausta e quindi si rischia che non regga...
Beh, intanto si sono spenti alcuni dei server, quindi il carico totale
è diminuito (sperabilmente più della metà ). Di questo non hai tenuto
conto :)
Poi, per mia esperienza, se arrivi a dover usare l'ultima energia
delle batterie sei nei guai. Grossi. Soprattutto con quelle al piombo,
cerca di fare in modo di non scendere mai (beh, molto raramente: di
tanto in tanto una desolfatazione gli fa bene) sotto il 50%: le
batterie ti dureranno molto più a lungo e saranno più affidabili.
IMO la politica migliore è:
- definire il runtime massimo degli UPS coi server collegati (diciamo
15', praticamente lo standard)
- predisporre un generatore che parta in molto meno tempo (diciamo
entro 3', mi pare più che ragionevole)
- predisporre i server per per iniziare lo shutdown appena rilevano
che manca alimentazione da più tempo del massimo previsto per la
partenza del generatore (tipo 5').
In questo modo non hai sorprese e non massacri le batterie.
[...]
Dovuto ad una erronea configurazione che devi evitare che possa
proporsi. Secondo i punti che ti ho detto nell'altra mail, mettiamo
qualche valore. Diciamo che i server consumino 500W (250+250) e che un
UPS, con un carico di 1500W (il totale), regga *almeno* 15 minuti ma
il secondo UPS, con battteria più nuova, può arrivare a 20.
Quando inizia a mancare corrente, il server che monitora il primo UPS
va in shutdown dopo 5 minuti, mentre i server che monitorano il
secondo... pure! Chissene se la batteria è più nuova! Dopo 5 minuti di black out è ora di fermare tutto comunque.
Ma voi fate la calibrazione della batteria? Farla diminuisce la durata
della stessa?
Sysop: | Keyop |
---|---|
Location: | Huddersfield, West Yorkshire, UK |
Users: | 297 |
Nodes: | 16 (2 / 14) |
Uptime: | 05:07:34 |
Calls: | 6,666 |
Files: | 12,213 |
Messages: | 5,335,948 |