Ciao Lista,
non condivido questa scelta, non ne comprendo le ragioni se non in un
ottica di imbonimento nei confronti del settore ICT. Non tiene conto,
secondo me, del fatto che Debian viene usata da molti utenti comuni,
girando nei desktop di molte persone.
Nulla di non ovviabile, ma prepariamoci ad assistere chi si vedrÃ
sparire un secondo sistema operativo dalla lista dei sistemi iinstallati.
"For a long time, grub has used the os-prober packageto detect other operating systems installed on a computer so that it can add them to
the boot menu. Unfortunately, that can be problematic in certain cases
(e.g. where guest virtual machines are running), so this has now been disabled by default in the latest upstream release.
If you are using GRUB to boot your system and want to continue to have
other operating systems listed on the boot menu, you can change
this. Either edit the file /etc/default/grub, ensure you have the
setting GRUB_DISABLE_OS_PROBER=false and re-run update-grub, or run
dpkg-reconfigure <GRUB_PACKAGE>
to change this and other GRUB settings in a more user-friendly way."
https://www.debian.org/releases/bookworm/amd64/release-notes/ch-information.en.html#grub-os-prober
Saluti
--
Felipe Salvador
Su altri sistemi Linux ( p.rs. Arch) e gia disabilitato di default da
tempo, ma puoi ovviare velocemente apportando proprio la modifica che hai postato. Personalmente la uso da un po di tempo.
Il Sab 10 Giu 2023, 17:48 Felipe Salvador <felipe.salvador@gmail.com> ha scritto:
Ciao Lista,
non condivido questa scelta, non ne comprendo le ragioni se non in un
ottica di imbonimento nei confronti del settore ICT. Non tiene conto,
secondo me, del fatto che Debian viene usata da molti utenti comuni,
girando nei desktop di molte persone.
Nulla di non ovviabile, ma prepariamoci ad assistere chi si vedrÃ
sparire un secondo sistema operativo dalla lista dei sistemi iinstallati.
"For a long time, grub has used the os-prober packageto detect other
operating systems installed on a computer so that it can add them to
the boot menu. Unfortunately, that can be problematic in certain cases
(e.g. where guest virtual machines are running), so this has now been
disabled by default in the latest upstream release.
If you are using GRUB to boot your system and want to continue to have
other operating systems listed on the boot menu, you can change
this. Either edit the file /etc/default/grub, ensure you have the
setting GRUB_DISABLE_OS_PROBER=false and re-run update-grub, or run
dpkg-reconfigure <GRUB_PACKAGE>
to change this and other GRUB settings in a more user-friendly way."
https://www.debian.org/releases/bookworm/amd64/release-notes/ch-information.en.html#grub-os-prober
Saluti
--
Felipe Salvador
Ciao Lista,
non condivido questa scelta, non ne comprendo le ragioni se non in un
ottica di imbonimento nei confronti del settore ICT. Non tiene conto,
secondo me, del fatto che Debian viene usata da molti utenti comuni,
girando nei desktop di molte persone.
Nulla di non ovviabile, ma prepariamoci ad assistere chi si vedrÃ
sparire un secondo sistema operativo dalla lista dei sistemi iinstallati.
Il 10/06/23 17:48, Felipe Salvador ha scritto:
Ciao Lista,
non condivido questa scelta, non ne comprendo le ragioni se non in un
ottica di imbonimento nei confronti del settore ICT. Non tiene conto,
secondo me, del fatto che Debian viene usata da molti utenti comuni,
girando nei desktop di molte persone.
Nulla di non ovviabile, ma prepariamoci ad assistere chi si vedrÃ
sparire un secondo sistema operativo dalla lista dei sistemi iinstallati.
Capisco il (potenziale) disagio per chi ha una sola macchina ed è
passato da poco a Debian impostando il dual boot, ma ho l'impressione
che Debian e GNU+Linux in generale sia maturo abbastanza per essere il principale, anzi l'unico sistema operativo di un PC.
Inoltre sappiamo tutti che di tanto in tanto il dual boot si "rompe",
un po' per colpa di Windows, un po' per colpa dell'utente, che
rimettere a posto le cose non è banale. E non è banale neanche
scambiare file tra Windows e Debian quando sono sulla stessa macchina.
Per queste ragioni, di solito sconsiglio il dual boot ai novellini che vogliono "passare a Linux". Penso sia molto più facile avere una
macchina dedicata a Debian (anche trashware[1] recuperato da amici e parenti), da affiancare alla macchina attuale basata su Windows: se
qualcosa va storto, prendi la macchina Windows e fai una ricerca su
Internet su come risolvere.
Il dual boot lo lascerei a chi ha esperienza o non ha altra scelta che installare entrambi i sistemi sulla stessa macchina.
E a chi si sente pronto a lasciare definitivamente Windows raccomando
sempre di comprare PC con GNU+Linux preinstallato, così come farebbe
se passasse da Windows a Mac. Evita problemi di compatibilitÃ
hardware, e aiuta l'economia del software libero. ;-)
Lunga vita e prosperità ,
Gerlos
[1]: Cominciare con il trashware imho incoraggia la sperimentazione e
aiuta anche a coltivare le attese: "pensa, se Debian va così bene su
PC di così tanti anni fa, quanto andrà bene su un PC nuovo?!?!?"
per non dire della configurazione dei restanti driver, devi attivare i repo non free ecc..., con Windows tutto questo non esiste.
Il giorno 11 giu 2023, alle ore 16:10, Felipe Salvador <felipe.salvador@gmail.com> ha scritto:
On Sun, Jun 11, 2023 at 04:21:15AM +0200, gerlos wrote:
Per queste ragioni, di solito sconsiglio il dual boot ai novellini che
vogliono "passare a Linux". Penso sia molto più facile avere una
macchina dedicata a Debian (anche trashware[1] recuperato da amici e
parenti), da affiancare alla macchina attuale basata su Windows: se
qualcosa va storto, prendi la macchina Windows e fai una ricerca su
Internet su come risolvere.
Allora.... avere una macchina dedicata penso sia sempre il massimo, ma
fuggo dal concetto di 'novellino' e di 'trashware', preferisco parlare
di persone che vogliono approcciarsi a GNU/Linux e 'computer datati,
dove Windows, per scelte politiche precise, non gira più
decentemente'.
Io ho sofferto parecchio i primi tempi, avevo un Winmodem che non
andava proprio col pinguino e usavo XOSL per fare dual boot con
Windows. Il dual boot, per come la vedo, se uno lo trova utile lo può
usare, ma qui comunque non volevo parlare di questo, non hanno deciso
di impedirlo o di abolirlo.
Il giorno 11 giu 2023, alle ore 14:48, Marco Tosti <marcoto-deb@tiscali.it> ha scritto:
Be, ma allora in cosa si deve differenziare Debian! Debian deve offrire un sistema più affidabile di Windows (è già così), che richiede meno risorse di Windows (è già cosi), che sostituisce perfettamente Windows (ci dobbiamo lavorare)
ma il tutto senza sborsare una lira.
Questo forse potrebbe convincere molti utenti ad usare GNU Linux Debian, anche se tutti sanno che free non significa gratuito, gratuito ed open source sono due concetti molto differenti.
Capisco il (potenziale) disagio per chi ha una sola macchina ed è
passato da poco a Debian impostando il dual boot, ma ho l'impressione
che Debian e GNU+Linux in generale sia maturo abbastanza per essere il principale, anzi l'unico sistema operativo di un PC.
Inoltre sappiamo tutti che di tanto in tanto il dual boot si "rompe",
un po' per colpa di Windows, un po' per colpa dell'utente, che
rimettere a posto le cose non è banale. E non è banale neanche
scambiare file tra Windows e Debian quando sono sulla stessa macchina.
Per queste ragioni, di solito sconsiglio il dual boot ai novellini che vogliono "passare a Linux". Penso sia molto più facile avere una
macchina dedicata a Debian (anche trashware[1] recuperato da amici e parenti), da affiancare alla macchina attuale basata su Windows: se
qualcosa va storto, prendi la macchina Windows e fai una ricerca su
Internet su come risolvere.
Il dual boot lo lascerei a chi ha esperienza o non ha altra scelta che installare entrambi i sistemi sulla stessa macchina.
E a chi si sente pronto a lasciare definitivamente Windows raccomando
sempre di comprare PC con GNU+Linux preinstallato, così come farebbe
se passasse da Windows a Mac. Evita problemi di compatibilità
hardware, e aiuta l'economia del software libero. ;-)
Lunga vita e prosperità,
Gerlos
[1]: Cominciare con il trashware imho incoraggia la sperimentazione e
aiuta anche a coltivare le attese: "pensa, se Debian va così bene su
PC di così tanti anni fa, quanto andrà bene su un PC nuovo?!?!?"
Ciao a tutti è da un po che seguendo questa lista, la mia esperienza
mi di dice che la scelta del boot unico non sia proprio la migliore,
ma solo un problema in più. Provo a spiegare il perché. Debian è di
fatto un sistema ottimo, il migliore? Forse... dipende... dipende dall'utilizzo che vuoi fare del tuo PC, portatile o fisso che sia. Non
sono proprio fresco in merito a questo argomento (mondo Linux), tanto
per farvi capire la mia linea temporale, la prima distribuzione che ho installato era una Slackware versione non ricordo, ma da qualche parte
ho ancora il cofanetto dei CD copertina verde, che andavano di moda
all'ora. Della mia esperienza con Debian e con Linux in generale posso
dire: Sono passato definitivamente a Linux desktop solo in questi
ultimi anni, preso dalla foga ho messo KUbuntu LTS (il progetto KDE mi piace), bo!!! al primo cambio di release è venuto fuori un casino con
tutte le personalizzazioni, se devo spendere più tempo per sistemare i problemi del S.O. che per usare i software di Linux non fa al caso
mio, ma di nessuno in generale credo. Sono passato a Mint e devo dire
che in questo momento uso il PC per lavorare e non per correre dietro
ai problemi, Windows solo emulato, non lo dimentichiamo che gran parte
del mondo users gira su Windows, e non puoi farne a meno sopratutto se
lavori su AD (tralasciamo il gaming per questioni di tempo, inoltre
sarebbe un capitolo a se visto il volume di affari che muove). Perché
no Debian ma Mint nel mio desktop, che tra l'altro uso in quasi tutti
server (Debian nei server), be... è presto detto, con Debian nel
desktop dopo l'installazione devo perdere un botto di tempo, perché
non funziona quasi nulla (Parliamo sopratutto di PC brendizzati),
esempio dopo l'installazione non vede la scheda di rete Wireless, per
farla partire ed avere un minimo di software che NON sia da riga di
comando (molto importante), ho dovuto ricorrere ad APT, per non dire
della configurazione dei restanti driver, devi attivare i repo non
free ecc..., con Windows tutto questo non esiste. Allora ... Se Debian
vuol essere, non solo il sistema di riferimento nel mondo delle distro
Linux, ma il sistema concorrente di Microsoft, cioè quello che
installo se non voglio mettere Windows, deve cambiare un po di logiche interne, e questa scelta della gestione del boot non sta andando in
questa direzione, perciò lasciamo a chi ha le quote di mercato
(Windows) e se lo può permettere, di non considerare gli altri sistemi operativi. Be, ma allora in cosa si deve differenziare Debian! Debian
deve offrire un sistema più affidabile di Windows (è già così), che
richiede meno risorse di Windows (è già cosi), che sostituisce
perfettamente Windows (ci dobbiamo lavorare) ma il tutto senza
sborsare una lira. Questo forse potrebbe convincere molti utenti ad
usare GNU Linux Debian, anche se tutti sanno che free non significa
gratuito, gratuito ed open source sono due concetti molto differenti. Perdonatemi se mi sono dilungato ma l'argomento mi appassiona, un
saluto a tutti e... Debianizzati si è per sempre o per nulla. M.T.
con Debian nel desktop dopo
l'installazione devo perdere un botto di tempo,
perché non funziona
quasi nulla (Parliamo sopratutto di PC brendizzati), esempio dopo l'installazione non vede la scheda di rete Wireless,
per farla partire
ed avere un minimo di software che NON sia da riga di comando (molto importante), ho dovuto ricorrere ad APT,
per non dire della
configurazione dei restanti driver, devi attivare i repo non free
ecc...,
con Windows tutto questo non esiste.
Ciao Lista,
non condivido questa scelta, non ne comprendo le ragioni se non in un
ottica di imbonimento nei confronti del settore ICT. Non tiene conto,
secondo me, del fatto che Debian viene usata da molti utenti comuni,
girando nei desktop di molte persone.
Nulla di non ovviabile, ma prepariamoci ad assistere chi si vedrÃ
sparire un secondo sistema operativo dalla lista dei sistemi iinstallati.
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