On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
ricorda poi che l'indicazione 1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi
ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero diviso
circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss inoltre data
la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende
e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).
e il fattore più importante: i dischi .
giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.
--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
ricorda poi che l'indicazione 1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero
diviso circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss
inoltre data la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di
risposta dei sw, risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).
e il fattore più importante: i dischi .
giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.
--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
Buon giorno Lista,
Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.
Ora sul PC nuovo ho due dischi.
Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
- La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da 512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
- La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/)
dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.
Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa 232 Gb. Con rsync o clonezilla.
Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il boot.
Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il
menu di Grub ?
Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del nuovo PC.
Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne un'altra anche sul secondo disco ?
IMO il partizionamento sarebbe da rifare:
- partizione per /boot/efi : OK
- partizione per / : ridurre (generalmente 16 o 32G sono più che abbondanti) - partizione di swap : almeno 2G (serve poco, ma aiuta in momenti critici... non mi sono mai pentito di averne creata una, ma mi sono sempre pentito quando non l'ho fatto)
- partizione per /var : opzionale, ma raccomandato, generalmente faccio 16G se ho tanto spazio, altrimenti anche solo 4 ; in questo modo un log fuori controllo non ti impatta /
- tutto il resto per la /home
Avere la /home separata è forse il punto più importante: ti permette di reinstallare il sistema mantenendo i tuoi dati.
Per il backup del sistema consiglio un disco esterno, tenendo il secondo
nvme come disco dati extra.
Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
ricorda poi che l'indicazione 1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi
ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero diviso
circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss inoltre data
la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende
e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).
e il fattore più importante: i dischi .
giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.
--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
Buon giorno Lista,
Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.
Ora sul PC nuovo ho due dischi.
Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
- La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da
512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
- La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/)
dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.
Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa
232 Gb. Con rsync o clonezilla.
Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo
settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il boot.
Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il
menu di Grub ?
Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del
nuovo PC.
Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne
un'altra anche sul secondo disco ?
Perché non pensi a btrfs?
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la
puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso
On Wed, Mar 29, 2023 at 05:01:48PM +0200, Fabrizio wrote:
Perché non pensi a btrfs?quando
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia
aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su datre
anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spieganocompreso
Sono interessato (se ti va) alla tua configurazione. Puoi descrivere come
hai installato il tuo sistema?
--
Amike,
Marco Ciampa
si certo,
ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche" passami
il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.
In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma
le più comuni sugli ssd.
Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè l'installer non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per
fare i sottovolimi e montarli.
Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!
On Wed, Mar 29, 2023 at 06:28:29PM +0200, Fabrizio wrote:
si certo,avesse
ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come
una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche"passami
il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia ola
devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.l'installer
In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma le più comuni sugli ssd.
Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè
non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per fare i sottovolimi e montarli.
Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!
Grazie, sono anni che uso btrfs direttamente (su Debian) o indirettamente
(su Synology) e, prove alla mano, va benone, ma sfrutto solo la decuplicazione (come storage). Mai usato come fs home o root ma mi hai
dato l'idea giusta: proverò con Virtualbox a mano e con Suse...
--
Amike,
Marco Ciampa
Perché non pensi a btrfs?
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
diversi sullo stesso mount point.
Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di
pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul
portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona
benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap
la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta
pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo
spiegano compreso Linus.
Ciao Fabrizio, ti posso chiedere qualche delucidazione in più?
On 3/29/23 17:01, Fabrizio wrote:
Perché non pensi a btrfs?
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi diversi sullo stesso mount point.
E cosa vedi poi? Il merge delle due partizioni?
Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di
pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul
portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona
benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap
la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta
pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo
spiegano compreso Linus.
Scusa ma io sono un felice utilizzatore di LVM e volevo chiederti, a
parte la deduplicazione, rispetto ad LVM cosa offre in più? Io con LVM
mi trovo molto bene, ha il raid, la cache, snapshot... comunque gli darò un'occhiata, si può anche formattare un volume logico in btrfs no?
anche se non ha senso credo proprio che si possa fare
Piviul
On 3/30/23 10:02, Fabrizio wrote:
[...]
Qual è per me il plus di btrfs?
Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come accade
se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di una sola partizione perchè hai di fatto una sola partizione (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che
se vuoi puoi stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la /home per ogni utente)
beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo
lo stato di occupazione di una partizione...
Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.
Altro plus è la compressione trasparente
Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si e da come sto vedendo sarà di default su tutte le mainstream.
Secondo me dipende da quanti dischi puoi mettere sul pc; certo che se hai
un solo disco, lvm può avere senso solo per bilanciare meglio le varie partizioni nulla più... ad esempio sul mio desktop ho 3 dischi, 2 meccanici e 1 disco da 256GB SSD. Il volume logico della root è cachato con il disco SSD ma non ridondato, le homes sono in un altro volume logico che oltre essere cachato è anche in mirror.
La compressione non credo si possa fare in lvm ma oramai i files office
sono già tutti compressi, tu rilevi una ottimizzazione dello spazio comprimendo?
Comunque darò un'occhiata a btrfs...
Piviul
[...]
Qual è per me il plus di btrfs?
Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come
accade se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di una sola partizione perchè hai di fatto una sola
partizione (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con
LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò non hai
nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni partizione, te ne
sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che se vuoi puoi
stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la /home per
ogni utente)
Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.
Altro plus è la compressione trasparente
Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si e da come
sto vedendo sarà di default su tutte le mainstream.
Il mer 29 mar 2023, 12:22 pinguino <claudio.sandrone@fastwebnet.it <mailto:claudio.sandrone@fastwebnet.it>> ha scritto:
Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
> On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
>> ricorda poi che l'indicazione 1Gbitsssss e' sulla scheda mentre
noi
>> ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero
diviso
>> circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss
inoltre data
>> la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva
scende
>> e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
>> risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).
>
> e il fattore più importante: i dischi .
> giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco
all'altro e
> vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.
>
>
> --
> Leonardo Boselli
> Firenze, Toscana, Europa
> http://i.trail.it <http://i.trail.it>
Buon giorno Lista,
Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.
Ora sul PC nuovo ho due dischi.
Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
- La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in
boot/efi, da
512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
- La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root
(/)
dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.
Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una
copia di
tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa
232 Gb. Con rsync o clonezilla.
Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo
settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install
/dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione
per il
boot.
Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per
copiare il
menu di Grub ?
Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del
nuovo PC.
Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne
un'altra anche sul secondo disco ?
Perché non pensi a btrfs?
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia
quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho
su da tre anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni
e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot.
La swap la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre
fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso Linus.
Il 29/03/23 14:08, Diego Zuccato ha scritto:
IMO il partizionamento sarebbe da rifare:Buon giorno Lista,
- partizione per /boot/efi : OK
Ok, ho creato la partizione di boot.
Visto che nei nuovi sistemi non ci sono più "cose" nascoste, i comandi da usare per gestire grub quali sono ?
Io usavo update-grub, per aggiornare il menu e vedere quali kernel ci sono sui vari dischi.
Poi grub-install /dev/nomepartizione, per copiare il menu nella partizione desiderata.
- partizione per / : ridurre (generalmente 16 o 32G sono più che abbondanti)Ho creato una partizione di root.
- partizione di swap : almeno 2G (serve poco, ma aiuta in momenti critici... non mi sono mai pentito di averne creata una, ma mi sonoAnche la swap ho creato.
sempre pentito quando non l'ho fatto)
Nei dischi vecchi usavo uno schema più semplice, che ho collaudato. Quindi so che funziona.
Avevo una partizione di root da 20 GB.
Una partizione di Home da 50 GB o 100 Gb, a seconda dello spazio del disco.
- partizione per /var : opzionale, ma raccomandato, generalmente faccioSi, faro anche una partizione di var, quando riusciro ad installare il sistema qua da me, di persona, personalmente.
16G se ho tanto spazio, altrimenti anche solo 4 ; in questo modo un log fuori controllo non ti impatta /
Buon giorno Lista,
Btrfs non lo conoscevo, ora che ho guardato in gparted, non me lo lascia usare. Nel menu "Formatta come" ci sono 21 file system diversi che in teoria si possono scegliere, ma alcuni sono in grigio. Quindi non si possono usare di fatto. 11 non si possono usare.
On Thu, Mar 30, 2023 at 12:16:46PM +0200, pinguino wrote:
Buon giorno Lista,
Btrfs non lo conoscevo, ora che ho guardato in gparted, non me lo lascia
usare. Nel menu "Formatta come" ci sono 21 file system diversi che in teoria >> si possono scegliere, ma alcuni sono in grigio. Quindi non si possono usare >> di fatto. 11 non si possono usare.
Probabilmente devi installare le utility corrispondenti... per es. btrfs-progs ...
beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione diuna partizione...
Perché non pensi a btrfs?
Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando >aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre >anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona >benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la
puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un >degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso >Linus.
Il 30 marzo 2023 09:36:14 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:di una partizione...
beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione
Occhio però che con il ridimensionamento in negativo, se hai determinati file system, xfs è uno di questi, è distruttivo. Quindi hai bisogno di effettuare il backup, ridimensionare e ripristinare. Con ext4 invece va tutto liscio.
On 4/25/23 08:27, Paride Desimone wrote:di una partizione...
Il 30 marzo 2023 09:36:14 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione
vocabolario.Occhio però che con il ridimensionamento in negativo, se hai determinati file system, xfs è uno di questi, è distruttivo. Quindi hai bisogno di effettuare il backup, ridimensionare e ripristinare. Con ext4 invece va tutto liscio.
Grazie Paride, non sapevo... Comunque da quando improvvisamente, senza che ci fosse stato un problema hardware un volume xfs mi ha dato forfait e poi cercando in internet ho scoperto di non essere il solo sfortunato, quel fs è scomparso dal mio
Piviul
Personalmente ho "bidonato" ext* da quando ho iniziato ad avere dischi da 2T o più: tenendo le macchine sempre accese (magari in suspend) per mesi, ad ogni reboot ci volevano ore per il check del fs, e ogni volta trovava
qualche incongruenza senza che ci fossero stati eventi anomali.
Con XFS, fintanto che non ci sono problemi HW (soprattutto con la RAM), non ho mai avuto problemi. E boot sempre in tempi accettabili. Finora ho avuto problemi solo con una mobo che talvolta leggeva male dalla RAM (stessi problemi dopo la sostituzione della RAM, risolti con la sostituzione della mobo) e ovviamente quando ci sono stati problemi al disco (ma spesso si riescono a recuperare gran parte dei dati).
Diego
[...]
Con XFS, fintanto che non ci sono problemi HW (soprattutto con la
RAM), non ho mai avuto problemi. E boot sempre in tempi accettabili.
Finora ho avuto problemi solo con una mobo che talvolta leggeva male
dalla RAM (stessi problemi dopo la sostituzione della RAM, risolti con
la sostituzione della mobo) e ovviamente quando ci sono stati problemi
al disco (ma spesso si riescono a recuperare gran parte dei dati).
Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più rognoso per i dischi dati... :(
Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori è un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha impiegato più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto ci avrebbe messo l'equivalente fsck.ext4 ?
e comunque io preferisto btrfs anche se aspetto che Ubuntu lo metta di default come OpenSuse per averne tutti i vantaggi "di sistema". Per ora
Il 27-04-2023 14:55 Marco Ciampa ha scritto:
e comunque io preferisto btrfs anche se aspetto che Ubuntu lo metta di default come OpenSuse per averne tutti i vantaggi "di sistema". Per ora
Credo che aspetterai all'infinito ed oltre. Ubuntu si sta indirizzando da tempo su zfs.
Che poi per soluzioni desktop, non vedo l'utilità. zfs per funzionare al pieno delle sue capacità, ha bisogno di ram, tanta ram. Ovviamente deve essere ecc. btrfs, non lo conosco, ma suppongo che se abbia funzionalità simili, anch'esso sia "ramgivoro".
Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle
mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto
reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più
rognoso per i dischi dati... :(
Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa
trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori è
un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere
grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha impiegato
più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto ci avrebbe
messo l'equivalente fsck.ext4 ?
On 4/28/23 07:54, Diego Zuccato wrote:
Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle
mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto
reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più
rognoso per i dischi dati... :(
Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa
trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori
è un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere
grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha
impiegato più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto
ci avrebbe messo l'equivalente fsck.ext4 ?
Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione? In
ogni caso un fsck.ext4 anche su un volume di pochissimi tera mette a
dura prova... ma btrfs o xfs hanno un sistema di filesystemcheck molto
più veloce?
Il 28/04/2023 13:35, Marco Ciampa ha scritto:
No non lo è. E zfs ha seri problemi di licenze (e altri problemi tecnici che btrfs non ha e viceversa, vedi RAID)Scusa, potresti articolare meglio?
btrfs ha problemi col RAID?
O intendevi che non ha la funzionalità RAID integrata come ZFS?
Adesso oltre tutto mi hai messo la pulce nell'orecchio e mi tocca indagare sulla compatibilità ZFS-Gluster... :)
Seee... magari! Comunque ho già visto i 20T CMR e i 22T SMR... in server che ne portano 90!
Ora sto scancherando proprio con quei dischi: se usati singolarmente vanno benissimo (con dd leggo a 190M/s di media su tutto il disco, con punte di 250M/s), ma se metto in RAID i primi 5 dopo un po' si blocca o segnala due dischi guasti :(
Chi %%% ha inventato i dischi SMR... utili solo in ambiente desktop...
No intendo cha ha _alcune_ funzionalità RAID integrate (RAID 5 e 6 mica >poco...)
Ma le cose stanno (lentamente) evolvendo...
https://btrfs.readthedocs.io/en/latest/Status.html
1) la licenza, fatta "apposta" per "rompere" (al)la comunità Linux
https://itsfoss.com/linus-torvalds-zfs/
Il 28 aprile 2023 14:47:08 UTC, Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>
No intendo cha ha _alcune_ funzionalità RAID integrate (RAID 5 e 6 mica >poco...)
Anche zfs
Ma le cose stanno (lentamente) evolvendo...
https://btrfs.readthedocs.io/en/latest/Status.html
Eh, ho capito, ma decisamente troppo lentamente. Sento parlare di btrfs come una promessa da troppo tempo. E le aziende con le promesse non ci fanno nulla.
zfs, è utilizzato in in bel po' di ambienti militari da quel che so.
1) la licenza, fatta "apposta" per "rompere" (al)la comunità Linux
https://itsfoss.com/linus-torvalds-zfs/
Sinceramente di ciò che dice linus, me ne frega ben poco. Vorrei
ricordarti che Linus, è lo stesso tizio che ha dichiarato pubblicamente
che non usa debian perché è troppo difficile.
Intendiamoci, non difendo a spada tratta zfs, che a mio modesto parere
non ha senso se non negli storage o nas di un certo calibro
(per utilizzarlo al meglio e con tutte le sue funzionalità servono dai 20gb di
ram in su e con un disco ssd o nvme come cache),
ma di btrfs, ho sempre sentito che è una promessa, aggiungo incompiuta.
Spero di aver chiarito il mio pensiero.
Il 28 aprile 2023 13:11:15 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:beh ma non fai un fsck su un volume raid, lo fai su una partizione no?
Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione?In una configurazione raid per esempio
Il 29/04/23 15:58, Paride Desimone ha scritto:
Il 28 aprile 2023 13:11:15 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:beh ma non fai un fsck su un volume raid, lo fai su una partizione no?
Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione?In una configurazione raid per esempio
Ma cambiando leggermente il focus qualche tempo fa stavo investendo un po'
di tempo su zfs poi con le polemiche sulla licenza zfs mi sono indirizzato
su LVM + ext4 e devo dire che mi sono trovato molto bene e non mi sembra che zfs abbia qualcosa in più... o forse mi sbaglio? In altre parole cos'ha ZFS in più di LVM?
Piviul
[...]non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non
ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
e sicuramente c'è dell'altro...
Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
[...]non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non dico più niente
ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
e sicuramente c'è dell'altro...
Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
[...]non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non dico più niente
ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso
file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il
raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
e sicuramente c'è dell'altro...
Le istantanee sono un altra caratteristica vincente.
Sysop: | Keyop |
---|---|
Location: | Huddersfield, West Yorkshire, UK |
Users: | 297 |
Nodes: | 16 (2 / 14) |
Uptime: | 00:44:14 |
Calls: | 6,666 |
Calls today: | 4 |
Files: | 12,212 |
Messages: | 5,335,396 |