• Re: PC Desktop nuovo: Grub e dischi

    From pinguino@21:1/5 to All on Wed Mar 29 12:30:01 2023
    Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
    On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
    ricorda poi che l'indicazione  1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi
    ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero diviso
    circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss inoltre data
    la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende
    e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
    risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).

    e il fattore più importante: i dischi .
    giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
    vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.


    --
    Leonardo Boselli
    Firenze, Toscana, Europa
    http://i.trail.it

    Buon giorno Lista,
    Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.

    Ora sul PC nuovo ho due dischi.
    Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
    - La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da
    512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
    - La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/)
    dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.

    Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di
    tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa
    232 Gb. Con rsync o clonezilla.

    Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
    Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo
    settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install
    /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il
    boot.

    Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il
    menu di Grub ?
    Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del
    nuovo PC.
    Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne
    un'altra anche sul secondo disco ?

    Grazie
    Saluti

    Claudio


    --
    https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to pinguino on Wed Mar 29 12:40:01 2023
    On Wed, Mar 29, 2023 at 12:21:40PM +0200, pinguino wrote:
    Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
    On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
    ricorda poi che l'indicazione  1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero
    diviso circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss
    inoltre data la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di
    risposta dei sw, risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).

    e il fattore più importante: i dischi .
    giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
    vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.


    --
    Leonardo Boselli
    Firenze, Toscana, Europa
    http://i.trail.it

    Buon giorno Lista,
    Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.

    Ora sul PC nuovo ho due dischi.
    Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
    - La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da 512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
    - La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/)
    dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.

    Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa 232 Gb. Con rsync o clonezilla.

    Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
    Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il boot.

    Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il
    menu di Grub ?
    Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del nuovo PC.
    Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne un'altra anche sul secondo disco ?

    La tecnologia del disco centra poco, invece stai passando da un sistema
    di tipo BIOS/MBR a EFI/GPT.

    Nel primo (vecchio) avevi dischi così impostati: un settore di boot (MBR)
    in cima alla tabella delle partizioni, uno spazio "nascosto" tra la
    tabella delle partizioni e la prima partizione che conteneva la parte più grossa del boot manager, e fino a 4 partizioni "primarie" che potevano contenere "esteste", sorta di partizioni contenitore con dentro le
    partizioni "logiche".

    Nel secondo (nuovo) EFI/GPT le cose "nascoste" non ci sono più, il limite delle 4 partizioni primarie non esiste più, le partizioni sono tutte "primarie" e sono minimo 128. Il settore di boot (MBR) non esiste più e
    il boot manager sta tutto in una partizione FAT32 riconosciuta
    direttamente dal firmware del PC all'avvio.

    Ci possono essere situazioni "miste" EFI/MBR ecc. ma lasciamo perdere per semplicità...

    Grub arriva in due "gusti": grub per bios e grub per efi, a seconda della situazione usi uno o l'altro.

    Intanto "digerisci" questi concetti e, se li hai capiti, partiamo da qui.

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Diego Zuccato on Wed Mar 29 16:30:01 2023
    On Wed, Mar 29, 2023 at 02:08:20PM +0200, Diego Zuccato wrote:
    IMO il partizionamento sarebbe da rifare:
    - partizione per /boot/efi : OK
    - partizione per / : ridurre (generalmente 16 o 32G sono più che abbondanti) - partizione di swap : almeno 2G (serve poco, ma aiuta in momenti critici... non mi sono mai pentito di averne creata una, ma mi sono sempre pentito quando non l'ho fatto)

    Oggigiorno, se ti serve, puoi fare un file di swap senza penalità: sia
    come performance, sia per farci l'ibernazione...

    - partizione per /var : opzionale, ma raccomandato, generalmente faccio 16G se ho tanto spazio, altrimenti anche solo 4 ; in questo modo un log fuori controllo non ti impatta /
    - tutto il resto per la /home

    Avere la /home separata è forse il punto più importante: ti permette di reinstallare il sistema mantenendo i tuoi dati.

    Notare bene che questo lo puoi fare sempre e comunque, anche se il disco
    è unico: basta cancellare tutto a parte la /home e reinstallare senza formattare...

    Per il backup del sistema consiglio un disco esterno, tenendo il secondo
    nvme come disco dati extra.

    Sono d'accordo: a volte avere un disco ssd per i dati a portata di mano è utile: se installi un virtualizzatore è una mossa furba metterci dentro i dischi delle macchine virtualizzate in modo da renderne l'uso molto più
    comodo e veloce.

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Fabrizio@21:1/5 to All on Wed Mar 29 17:10:01 2023
    Il mer 29 mar 2023, 12:22 pinguino <claudio.sandrone@fastwebnet.it> ha
    scritto:

    Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
    On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
    ricorda poi che l'indicazione 1Gbitsssss e' sulla scheda mentre noi
    ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero diviso
    circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss inoltre data
    la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende
    e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
    risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).

    e il fattore più importante: i dischi .
    giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e
    vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.


    --
    Leonardo Boselli
    Firenze, Toscana, Europa
    http://i.trail.it

    Buon giorno Lista,
    Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.

    Ora sul PC nuovo ho due dischi.
    Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
    - La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da
    512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
    - La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/)
    dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.

    Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa
    232 Gb. Con rsync o clonezilla.

    Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
    Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo
    settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il boot.

    Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il
    menu di Grub ?
    Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del
    nuovo PC.
    Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne
    un'altra anche sul secondo disco ?


    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
    diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre
    anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la
    puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un
    degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso Linus.




    <div dir="auto"><div><br><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il mer 29 mar 2023, 12:22 pinguino &lt;<a href="mailto:claudio.sandrone@fastwebnet.it">claudio.sandrone@fastwebnet.it</a>&gt; ha scritto:<br></div><blockquote class="
    gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:<br>
    &gt; On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:<br>
    &gt;&gt; ricorda poi che l&#39;indicazione  1Gbitsssss e&#39; sulla scheda mentre noi <br>
    &gt;&gt; ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero diviso <br>
    &gt;&gt; circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss inoltre data <br>
    &gt;&gt; la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende <br>
    &gt;&gt; e di tanto. (bonta&#39; degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw, <br>
    &gt;&gt; risoluzioni dns, ping.... la fila e&#39; chilometrica).<br>
    &gt; <br>
    &gt; e il fattore più importante: i dischi .<br>
    &gt; giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all&#39;altro e <br>
    &gt; vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all&#39;altra.<br>
    &gt; <br>
    &gt; <br>
    &gt; -- <br>
    &gt; Leonardo Boselli<br>
    &gt; Firenze, Toscana, Europa<br>
    &gt; <a href="http://i.trail.it" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">http://i.trail.it</a><br>

    Buon giorno Lista,<br>
    Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.<br>

    Ora sul PC nuovo ho due dischi.<br>
    Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:<br>
    - La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in boot/efi, da <br> 512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.<br>
    - La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root (/) <br> dove c&#39;è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.<br>

    Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una copia di <br> tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa <br>
    232 Gb.  Con rsync o clonezilla.<br>

    Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.<br>
    Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo <br> settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install <br> /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione per il <br> boot.<br>

    Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per copiare il <br> menu di Grub ?<br>
    Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del <br> nuovo PC.<br>
    Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne <br> un&#39;altra anche sul secondo disco ?<br></blockquote></div></div><div dir="auto"><br></div><div dir="auto">Perché non pensi a btrfs?</div><div dir="auto">Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi diversi sullo stesso mount
    point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l&#39;ho su da tre anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare
    chroot. La swap la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso Linus. </div><div dir="auto"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote"
    style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">

    </blockquote></div></div></div>

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Fabrizio on Wed Mar 29 17:50:01 2023
    On Wed, Mar 29, 2023 at 05:01:48PM +0200, Fabrizio wrote:
    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
    diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la
    puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso

    Sono interessato (se ti va) alla tua configurazione. Puoi descrivere come
    hai installato il tuo sistema?

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Fabrizio@21:1/5 to All on Wed Mar 29 18:30:01 2023
    si certo,
    ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
    sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
    Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
    Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche" passami
    il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la
    devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti,
    mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad
    esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.
    In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma
    le più comuni sugli ssd.
    Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè l'installer non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e
    prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per
    fare i sottovolimi e montarli.
    Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
    I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per
    arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!


    Il giorno mer 29 mar 2023 alle ore 17:41 Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>
    ha scritto:

    On Wed, Mar 29, 2023 at 05:01:48PM +0200, Fabrizio wrote:
    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia
    quando
    aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da
    tre
    anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano
    compreso

    Sono interessato (se ti va) alla tua configurazione. Puoi descrivere come
    hai installato il tuo sistema?

    --

    Amike,
    Marco Ciampa



    <div dir="ltr"><div dir="ltr">si certo, <div>ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc<div>sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot</div><div>Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
    </div><div>Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse una sola partizione, mentre se hai partizione separate &quot;classiche&quot; passami il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la devi
    allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa <a class="gmail_plusreply" id="gmail-plusReplyChip-6">@
    qualcosaltro.</a></div><div> In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma le più comuni sugli ssd.</div><div>Per l&#39;installazione ho fatto un bel po&#39; di pratica in VM perchè l&#39;installer non lo prevede, occorre
    installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all&#39;nstallazione vera e propria si chiama la shell per fare i sottovolimi e montarli.</div><div>Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.</div><div>I vantaggi per me sono
    tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l&#39;installatore debian boh?!?!<br><a class="gmail_plusreply"><br></a></div></div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il
    giorno mer 29 mar 2023 alle ore 17:41 Marco Ciampa &lt;<a href="mailto:ciampix@posteo.net">ciampix@posteo.net</a>&gt; ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:
    1ex">On Wed, Mar 29, 2023 at 05:01:48PM +0200, Fabrizio wrote:<br>
    &gt; Perché non pensi a btrfs?<br>
    &gt; Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi<br> &gt; diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando<br>
    &gt; aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l&#39;ho su da tre<br>
    &gt; anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona<br>
    &gt; benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la<br>
    &gt; puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un<br>
    &gt; degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso<br>

    Sono interessato (se ti va) alla tua configurazione. Puoi descrivere come<br> hai installato il tuo sistema?<br>

    -- <br>

    Amike,<br>
    Marco Ciampa<br>

    </blockquote></div></div>

    --- SoupGate-Win32 v1.05
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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Fabrizio on Wed Mar 29 20:30:01 2023
    On Wed, Mar 29, 2023 at 06:28:29PM +0200, Fabrizio wrote:
    si certo,
    ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
    sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
    Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
    Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche" passami
    il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.
    In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma
    le più comuni sugli ssd.
    Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè l'installer non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per
    fare i sottovolimi e montarli.
    Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
    I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!


    Grazie, sono anni che uso btrfs direttamente (su Debian) o indirettamente
    (su Synology) e, prove alla mano, va benone, ma sfrutto solo la
    decuplicazione (come storage). Mai usato come fs home o root ma mi hai
    dato l'idea giusta: proverò con Virtualbox a mano e con Suse...

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Fabrizio@21:1/5 to All on Wed Mar 29 21:50:02 2023
    Se usi SUse hai poco da fare a mano. Yast penso sia il top nel gestire
    btrfs. Dimenticavo per chi mi legge un altro vantaggio: i sottovolumi sulla stessa partizione hanno lo stesso uuid , molto comodo quando si maneggia
    fstab e i punti di mount.

    Il mer 29 mar 2023, 20:26 Marco Ciampa <ciampix@posteo.net> ha scritto:

    On Wed, Mar 29, 2023 at 06:28:29PM +0200, Fabrizio wrote:
    si certo,
    ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
    sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
    Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
    Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come
    avesse
    una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche"
    passami
    il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o
    la
    devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.
    In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma le più comuni sugli ssd.
    Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè
    l'installer
    non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per fare i sottovolimi e montarli.
    Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
    I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!


    Grazie, sono anni che uso btrfs direttamente (su Debian) o indirettamente
    (su Synology) e, prove alla mano, va benone, ma sfrutto solo la decuplicazione (come storage). Mai usato come fs home o root ma mi hai
    dato l'idea giusta: proverò con Virtualbox a mano e con Suse...

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

    <div dir="auto">Se usi SUse hai poco da fare a mano. Yast penso sia il top nel gestire btrfs. Dimenticavo per chi mi legge un altro vantaggio: i sottovolumi sulla stessa partizione hanno lo stesso uuid , molto comodo quando si maneggia fstab e i punti di
    mount.<br><br><div class="gmail_quote" dir="auto"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il mer 29 mar 2023, 20:26 Marco Ciampa &lt;<a href="mailto:ciampix@posteo.net">ciampix@posteo.net</a>&gt; ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="
    margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">On Wed, Mar 29, 2023 at 06:28:29PM +0200, Fabrizio wrote:<br>
    &gt; si certo,<br>
    &gt; ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc<br>
    &gt; sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot<br>
    &gt; Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.<br>
    &gt; Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse<br>
    &gt; una sola partizione, mentre se hai partizione separate &quot;classiche&quot; passami<br>
    &gt; il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la<br>
    &gt; devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti,<br>
    &gt; mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad<br> &gt; esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa @qualcosaltro.<br> &gt;  In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma<br>
    &gt; le più comuni sugli ssd.<br>
    &gt; Per l&#39;installazione ho fatto un bel po&#39; di pratica in VM perchè l&#39;installer<br>
    &gt; non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e<br>
    &gt; prima di passare all&#39;nstallazione vera e propria si chiama la shell per<br>
    &gt; fare i sottovolimi e montarli.<br>
    &gt; Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.<br>
    &gt; I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per<br>
    &gt; arch, non capisco perchè non implementano l&#39;installatore debian boh?!?!<br>
    &gt; <br>

    Grazie, sono anni che uso btrfs direttamente (su Debian) o indirettamente<br> (su Synology) e, prove alla mano, va benone, ma sfrutto solo la<br> decuplicazione (come storage). Mai usato come fs home o root ma mi hai<br>
    dato l&#39;idea giusta: proverò con Virtualbox a mano e con Suse...<br>

    -- <br>

    Amike,<br>
    Marco Ciampa</blockquote></div></div>

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Piviul@21:1/5 to Fabrizio on Thu Mar 30 08:50:01 2023
    Ciao Fabrizio, ti posso chiedere qualche delucidazione in più?

    On 3/29/23 17:01, Fabrizio wrote:
    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
    diversi sullo stesso mount point.

    E cosa vedi poi? Il merge delle due partizioni?


    Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di
    pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul
    portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona
    benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap
    la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta
    pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo
    spiegano compreso Linus.

    Scusa ma io sono un felice utilizzatore di LVM e volevo chiederti, a
    parte la deduplicazione, rispetto ad LVM cosa offre in più? Io con LVM
    mi trovo molto bene, ha il raid, la cache, snapshot... comunque gli darò un'occhiata, si può anche formattare un volume logico in btrfs no?

    Piviul

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Fabrizio@21:1/5 to All on Thu Mar 30 10:10:01 2023
    Il giorno gio 30 mar 2023 alle ore 08:45 Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:

    Ciao Fabrizio, ti posso chiedere qualche delucidazione in più?


    Ciao, per quel che posso cerco di rispondere, ma il mio livello tecnico è infimo (non faccio l'informatico, sono solo uno user molto vecchio)


    On 3/29/23 17:01, Fabrizio wrote:
    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi diversi sullo stesso mount point.

    E cosa vedi poi? Il merge delle due partizioni?


    Si, ma l'ho solo testato per curiosità



    Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di
    pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre anni sul
    portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona
    benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap
    la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta
    pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo
    spiegano compreso Linus.

    Scusa ma io sono un felice utilizzatore di LVM e volevo chiederti, a
    parte la deduplicazione, rispetto ad LVM cosa offre in più? Io con LVM
    mi trovo molto bene, ha il raid, la cache, snapshot... comunque gli darò un'occhiata, si può anche formattare un volume logico in btrfs no?

    anche se non ha senso credo proprio che si possa fare


    Piviul


    Qual è per me il plus di btrfs?
    Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come accade
    se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di
    una sola partizione perchè hai di fatto una sola partizione (chiaramente
    resta la la efi se hai una macchina uefi). Con LVM avrai ogni partizione a
    sé stante, btrfs no, perciò non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size
    di ogni partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che
    se vuoi puoi stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la
    /home per ogni utente)
    Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.
    Altro plus è la compressione trasparente
    Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si e da come sto
    vedendo sarà di default su tutte le mainstream.
    Buona giornata

    <div dir="ltr"><div dir="ltr"><br></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno gio 30 mar 2023 alle ore 08:45 Piviul &lt;<a href="mailto:piviul@riminilug.it">piviul@riminilug.it</a>&gt; ha scritto:<br></div><blockquote
    class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">Ciao Fabrizio, ti posso chiedere qualche delucidazione in più?<br></blockquote><div> </div><div>Ciao, per quel che posso cerco di rispondere,
    ma il mio livello tecnico è infimo (non faccio l&#39;informatico, sono solo uno user molto vecchio)</div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">

    On 3/29/23 17:01, Fabrizio wrote:<br>
    &gt; Perché non pensi a btrfs?<br>
    &gt; Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi <br> &gt; diversi sullo stesso mount point.<br>

    E cosa vedi poi? Il merge delle due partizioni?<br></blockquote><div><br></div><div>Si, ma l&#39;ho solo testato per curiosità</div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">


    &gt; Ti fai le snapshot automatiche sia quando aggiorni sia prima di <br>
    &gt; pasticciare una configurazione. Io ce l&#39;ho su da tre anni sul <br> &gt; portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona <br>
    &gt; benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap <br> &gt; la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta <br> &gt; pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo <br>
    &gt; spiegano compreso Linus.<br>

    Scusa ma io sono un felice utilizzatore di LVM e volevo chiederti, a <br>
    parte la deduplicazione, rispetto ad LVM cosa offre in più? Io con LVM <br>
    mi trovo molto bene, ha il raid, la cache, snapshot... comunque gli darò <br> un&#39;occhiata, si può anche formattare un volume logico in btrfs no?<br>

    </blockquote><div>anche se non ha senso credo proprio che si possa fare</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">Piviul</blockquote><div> </div><div> Qual
    è per me il plus di btrfs?</div><div>Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come accade se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di una sola partizione perchè hai di fatto una sola partizione (
    chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che se vuoi puoi
    stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la /home per ogni utente)</div><div> Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.</div><div>Altro plus è la compressione trasparente</div><div>Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso,
    btrfs si e da come sto vedendo sarà di default su tutte le mainstream.</div><div>Buona giornata</div></div></div>

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Fabrizio@21:1/5 to All on Thu Mar 30 12:00:01 2023
    Il giorno gio 30 mar 2023 alle ore 11:36 Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:

    On 3/30/23 10:02, Fabrizio wrote:

    [...]
    Qual è per me il plus di btrfs?
    Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come accade
    se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di una sola partizione perchè hai di fatto una sola partizione (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che
    se vuoi puoi stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la /home per ogni utente)

    beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo
    lo stato di occupazione di una partizione...


    Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.
    Altro plus è la compressione trasparente
    Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si e da come sto vedendo sarà di default su tutte le mainstream.

    Secondo me dipende da quanti dischi puoi mettere sul pc; certo che se hai
    un solo disco, lvm può avere senso solo per bilanciare meglio le varie partizioni nulla più... ad esempio sul mio desktop ho 3 dischi, 2 meccanici e 1 disco da 256GB SSD. Il volume logico della root è cachato con il disco SSD ma non ridondato, le homes sono in un altro volume logico che oltre essere cachato è anche in mirror.

    La compressione non credo si possa fare in lvm ma oramai i files office
    sono già tutti compressi, tu rilevi una ottimizzazione dello spazio comprimendo?

    Si, tuttavia più che lo spazio noto una maggiore velocità in lettura con la compressione zstd senza penalizzare più di tanto la cpu. non avendo
    benchmark resta comunque aria fritta

    Comunque darò un'occhiata a btrfs...

    grazie, così me lo spieghi :)

    Piviul


    <div dir="ltr"><div dir="ltr"><br></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno gio 30 mar 2023 alle ore 11:36 Piviul &lt;<a href="mailto:piviul@riminilug.it">piviul@riminilug.it</a>&gt; ha scritto:<br></div><blockquote
    class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">



    <div>
    <div>On 3/30/23 10:02, Fabrizio wrote:<br>
    </div>
    <blockquote type="cite">

    <div dir="ltr">[...]
    <div class="gmail_quote">
    <div> Qual è per me il plus di btrfs?</div>
    <div>Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si
    riempie come accade se fai una root troppo piccola, i
    subvolumes si comportano come cartelle di una sola
    partizione perchè hai di fatto una sola partizione
    (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con
    LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò
    non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni
    partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito
    anche che se vuoi puoi stabilire una size del subvolume per
    fare la quote (tipo la /home per ogni utente)</div>
    </div>
    </div>
    </blockquote>
    <p>beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione
    però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra
    di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile
    proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione di una
    partizione...</p>
    <p><br>
    </p>
    <blockquote type="cite">
    <div dir="ltr">
    <div class="gmail_quote">
    <div> Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.</div>
    <div>Altro plus è la compressione trasparente</div>
    <div>Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si
    e da come sto vedendo sarà di default su tutte le
    mainstream.</div>
    </div>
    </div>
    </blockquote>
    <p>Secondo me dipende da quanti dischi puoi mettere sul pc; certo
    che se hai un solo disco, lvm può avere senso solo per bilanciare
    meglio le varie partizioni nulla più... ad esempio sul mio desktop
    ho 3 dischi, 2 meccanici e 1 disco da 256GB SSD. Il volume logico
    della root è cachato con il disco SSD ma non ridondato, le homes
    sono in un altro volume logico che oltre essere cachato è anche in
    mirror. <br>
    </p>
    <p>La compressione non credo si possa fare in lvm ma oramai i files
    office sono già tutti compressi, tu rilevi una ottimizzazione
    dello spazio comprimendo?</p></div></blockquote><div>Si, tuttavia più che lo spazio noto una maggiore velocità in lettura con la compressione zstd senza penalizzare più di tanto la cpu. non avendo benchmark resta comunque aria fritta</div><
    blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><div>
    <p>Comunque darò un&#39;occhiata a btrfs...</p></div></blockquote><div>grazie, così me lo spieghi :) </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><div>
    <p>Piviul<br>
    </p>
    </div>

    </blockquote></div></div>

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Piviul@21:1/5 to Fabrizio on Thu Mar 30 11:40:01 2023
    This is a multi-part message in MIME format.
    On 3/30/23 10:02, Fabrizio wrote:
    [...]
     Qual è per me il plus di btrfs?
    Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si riempie come
    accade se fai una root troppo piccola, i subvolumes si comportano come cartelle di una sola partizione perchè hai di fatto una sola
    partizione (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con
    LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò non hai
    nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni partizione, te ne
    sbatti; mi sembra anche di aver capito anche che se vuoi puoi
    stabilire una size del subvolume per fare la quote (tipo la /home per
    ogni utente)

    beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però
    puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di
    ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per
    tenere sotto controllo lo stato di occupazione di una partizione...


     Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.
    Altro plus è la compressione trasparente
    Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si e da come
    sto vedendo sarà di default su tutte le mainstream.

    Secondo me dipende da quanti dischi puoi mettere sul pc; certo che se
    hai un solo disco, lvm può avere senso solo per bilanciare meglio le
    varie partizioni nulla più... ad esempio sul mio desktop ho 3 dischi, 2 meccanici e 1 disco da 256GB SSD. Il volume logico della root è cachato
    con il disco SSD ma non ridondato, le homes sono in un altro volume
    logico che oltre essere cachato è anche in mirror.

    La compressione non credo si possa fare in lvm ma oramai i files office
    sono già tutti compressi, tu rilevi una ottimizzazione dello spazio comprimendo?

    Comunque darò un'occhiata a btrfs...

    Piviul

    <html>
    <head>
    <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
    </head>
    <body>
    <div class="moz-cite-prefix">On 3/30/23 10:02, Fabrizio wrote:<br>
    </div>
    <blockquote type="cite" cite="mid:CAH67Ud=uegaa+2n9Lr5XStaC1whGhXc2z6oECaj-FH6L+xsx3w@mail.gmail.com">
    <meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=UTF-8">
    <div dir="ltr">[...]
    <div class="gmail_quote">
    <div> Qual è per me il plus di btrfs?</div>
    <div>Non mi serve fare il resize delle partizioni se una si
    riempie come accade se fai una root troppo piccola, i
    subvolumes si comportano come cartelle di una sola
    partizione perchè hai di fatto una sola partizione
    (chiaramente resta la la efi se hai una macchina uefi). Con
    LVM avrai ogni partizione a sé stante, btrfs no, perciò
    non hai nemmeno bisogno di calcolarti la size di ogni
    partizione, te ne sbatti; mi sembra anche di aver capito
    anche che se vuoi puoi stabilire una size del subvolume per
    fare la quote (tipo la /home per ogni utente)</div>
    </div>
    </div>
    </blockquote>
    <p>beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione
    però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra
    di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile
    proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione di una
    partizione...</p>
    <p><br>
    </p>
    <blockquote type="cite" cite="mid:CAH67Ud=uegaa+2n9Lr5XStaC1whGhXc2z6oECaj-FH6L+xsx3w@mail.gmail.com">
    <div dir="ltr">
    <div class="gmail_quote">
    <div> Porta pazienza per il linguaggio non tecnico.</div>
    <div>Altro plus è la compressione trasparente</div>
    <div>Per me LVM in un desktop non ha mai avuto senso, btrfs si
    e da come sto vedendo sarà di default su tutte le
    mainstream.</div>
    </div>
    </div>
    </blockquote>
    <p>Secondo me dipende da quanti dischi puoi mettere sul pc; certo
    che se hai un solo disco, lvm può avere senso solo per bilanciare
    meglio le varie partizioni nulla più... ad esempio sul mio desktop
    ho 3 dischi, 2 meccanici e 1 disco da 256GB SSD. Il volume logico
    della root è cachato con il disco SSD ma non ridondato, le homes
    sono in un altro volume logico che oltre essere cachato è anche in
    mirror. <br>
    </p>
    <p>La compressione non credo si possa fare in lvm ma oramai i files
    office sono già tutti compressi, tu rilevi una ottimizzazione
    dello spazio comprimendo?</p>
    <p>Comunque darò un'occhiata a btrfs...</p>
    <p>Piviul<br>
    </p>
    </body>
    </html>

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From pinguino@21:1/5 to All on Thu Mar 30 12:20:01 2023
    Il 29/03/23 17:01, Fabrizio ha scritto:


    Il mer 29 mar 2023, 12:22 pinguino <claudio.sandrone@fastwebnet.it <mailto:claudio.sandrone@fastwebnet.it>> ha scritto:

    Il 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli ha scritto:
    > On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
    >> ricorda poi che l'indicazione  1Gbitsssss e' sulla scheda mentre
    noi
    >> ragioniamo sempre a bytessssss che sono, spannometro, il numero
    diviso
    >> circa 10.... ovvero: 1 Gbitesssss diventa 100 Mbytessssss
    inoltre data
    >> la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva
    scende
    >> e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw,
    >> risoluzioni dns, ping.... la fila e' chilometrica).
    >
    > e il fattore più importante: i dischi .
    > giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco
    all'altro e
    > vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.
    >
    >
    > --
    > Leonardo Boselli
    > Firenze, Toscana, Europa
    > http://i.trail.it <http://i.trail.it>

    Buon giorno Lista,
    Ok, verifico meglio la situazione dei dischi.

    Ora sul PC nuovo ho due dischi.
    Sul principale, del tipo NVME, vedo due partizioni:
    - La prima si chiama nvme0n1p1, in formato fat32 montata in
    boot/efi, da
    512 Mib, dove mi risulta che ci sia solo il menu di grub.
    - La seconda si chiama nvme0n1p2 in formato ext4 , montata come root
    (/)
    dove c'è tutto il resto , da 231,34 GB , compresi gli utenti della home.

    Nel secondo disco sata da 1 Terabyte, voglio mettere almeno una
    copia di
    tutto il sistema. Cioè voglio copiare la partizione di root, da circa
    232 Gb.  Con rsync o clonezilla.

    Ora vengo ai dubbi che ho su Grub.
    Nel PC vecchio avevo due dischi sda ed sdb. Ogni disco aveva un suo
    settore MBR, dove copiavo il menu di grub, con il comando grub-install
    /dev/sda o grub-install /dev/sdb. Quindi non avevo una partizione
    per il
    boot.

    Il disco nuovo del tipo NVME ha anche lui il settore MBR, per
    copiare il
    menu di Grub ?
    Posso fare sempre la copia nel settore MBR di tutti e due i dischi del
    nuovo PC.
    Oppure devo tenere la partizione di boot sul primo disco e crearne
    un'altra anche sul secondo disco ?


    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
    diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia
    quando aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho
    su da tre anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni
    e funziona benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot.
    La swap la puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre
    fatta pena un degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso Linus.


    Buon giorno Lista,
    Btrfs non lo conoscevo, ora che ho guardato in gparted, non me lo lascia
    usare. Nel menu "Formatta come" ci sono 21 file system diversi che in
    teoria si possono scegliere, ma alcuni sono in grigio. Quindi non si
    possono usare di fatto. 11 non si possono usare.

    Grazie
    Saluti

    Claudio


    --
    https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone

    --- SoupGate-Win32 v1.05
    * Origin: fsxNet Usenet Gateway (21:1/5)
  • From Marco Ciampa@21:1/5 to pinguino on Thu Mar 30 15:20:01 2023
    On Thu, Mar 30, 2023 at 12:11:05PM +0200, pinguino wrote:
    Il 29/03/23 14:08, Diego Zuccato ha scritto:
    IMO il partizionamento sarebbe da rifare:
    - partizione per /boot/efi : OK
    Buon giorno Lista,
    Ok, ho creato la partizione di boot.
    Visto che nei nuovi sistemi non ci sono più "cose" nascoste, i comandi da usare per gestire grub quali sono ?
    Io usavo update-grub, per aggiornare il menu e vedere quali kernel ci sono sui vari dischi.

    uguale: update-grub

    Poi grub-install /dev/nomepartizione, per copiare il menu nella partizione desiderata.

    uguale: grub-install

    se vedi nelle opzioni ci sono le opzioni per efi:

    man grub-install

    ...

    --efi-directory=DIR
    use DIR as the EFI System Partition root.

    ...


    - partizione per / : ridurre (generalmente 16 o 32G sono più che abbondanti)
    Ho creato una partizione di root.

    Su questo avrei da obiettare: snap / flatpak installati di sistema
    possono arrivare ad occupare tanto per via delle librerie che incorporano.
    La mia root è già di 36G e uso solo flatpak e non snap...
    Io, oggi, non scenderei sotto i 64G.

    - partizione di swap : almeno 2G (serve poco, ma aiuta in momenti critici... non mi sono mai pentito di averne creata una, ma mi sono
    sempre pentito quando non l'ho fatto)
    Anche la swap ho creato.
    Nei dischi vecchi usavo uno schema più semplice, che ho collaudato. Quindi so che funziona.
    Avevo una partizione di root da 20 GB.
    Una partizione di Home da 50 GB o 100 Gb, a seconda dello spazio del disco.

    - partizione per /var : opzionale, ma raccomandato, generalmente faccio
    16G se ho tanto spazio, altrimenti anche solo 4 ; in questo modo un log fuori controllo non ti impatta /
    Si, faro anche una partizione di var, quando riusciro ad installare il sistema qua da me, di persona, personalmente.

    Sul mio desktop non sono mai arrivato a bloccarlo per log file fuori
    controllo. In ogni caso puoi sempre, eventualmente, cancellarli o ridurli
    e verificare il problema.

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to pinguino on Thu Mar 30 15:30:01 2023
    On Thu, Mar 30, 2023 at 12:16:46PM +0200, pinguino wrote:
    Buon giorno Lista,
    Btrfs non lo conoscevo, ora che ho guardato in gparted, non me lo lascia usare. Nel menu "Formatta come" ci sono 21 file system diversi che in teoria si possono scegliere, ma alcuni sono in grigio. Quindi non si possono usare di fatto. 11 non si possono usare.

    Probabilmente devi installare le utility corrispondenti... per es. btrfs-progs ...

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From pinguino@21:1/5 to All on Fri Mar 31 11:10:01 2023
    Il 30/03/23 15:21, Marco Ciampa ha scritto:
    On Thu, Mar 30, 2023 at 12:16:46PM +0200, pinguino wrote:
    Buon giorno Lista,
    Btrfs non lo conoscevo, ora che ho guardato in gparted, non me lo lascia
    usare. Nel menu "Formatta come" ci sono 21 file system diversi che in teoria >> si possono scegliere, ma alcuni sono in grigio. Quindi non si possono usare >> di fatto. 11 non si possono usare.

    Probabilmente devi installare le utility corrispondenti... per es. btrfs-progs ...


    Buon giorno Lista,
    Si, hai ragione. Ora ho installato il pacchetto e lo vede da gparted.
    Faro delle prove in una partizione separata.
    Prima voglio fare una o due copie di back-up del sistema.
    Perché ora ho soltanto una copia sul nuovo PC.

    Grazie
    Saluti

    Claudio

    --
    https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Tue Apr 25 08:50:01 2023
    Il 30 marzo 2023 09:36:14 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:

    beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione di
    una partizione...


    Occhio però che con il ridimensionamento in negativo, se hai determinati file system, xfs è uno di questi, è distruttivo. Quindi hai bisogno di effettuare il backup, ridimensionare e ripristinare. Con ext4 invece va tutto liscio.

    /paride

    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Tue Apr 25 09:10:01 2023
    Il 29 marzo 2023 15:01:48 UTC, Fabrizio <fabrizio.tmb@gmail.com> ha scritto:

    Perché non pensi a btrfs?
    Fai tutto quello che vuoi, compreso montare partizioni di due dischi
    diversi sullo stesso mount point. Ti fai le snapshot automatiche sia quando >aggiorni sia prima di pasticciare una configurazione. Io ce l'ho su da tre >anni sul portatile con 2 dischi proprio per le stesse ragioni e funziona >benissimo. Ovviamente se scassi grub devi saper fare chroot. La swap la
    puoi fare sul filesystem btrfs dal kernel 6.1 e va sempre fatta pena un >degrado delle prestazioni. Ci sono parecchi video che lo spiegano compreso >Linus.


    Btrfs di quanta ram ha bisogno per funzionare con tutte le sue funzionalità? Perché se è come zfs, te ne fai poco su un sistema casalingo.

    /paride


    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Piviul@21:1/5 to Paride Desimone on Wed Apr 26 15:30:01 2023
    On 4/25/23 08:27, Paride Desimone wrote:
    Il 30 marzo 2023 09:36:14 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione
    di una partizione...
    Occhio però che con il ridimensionamento in negativo, se hai determinati file system, xfs è uno di questi, è distruttivo. Quindi hai bisogno di effettuare il backup, ridimensionare e ripristinare. Con ext4 invece va tutto liscio.

    Grazie Paride, non sapevo... Comunque da quando improvvisamente, senza
    che ci fosse stato un problema hardware un volume xfs mi ha dato forfait
    e poi cercando in internet ho scoperto di non essere il solo sfortunato,
    quel fs è scomparso dal mio vocabolario.

    Piviul

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Wed Apr 26 20:20:01 2023
    Il 26 aprile 2023 13:27:51 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    On 4/25/23 08:27, Paride Desimone wrote:
    Il 30 marzo 2023 09:36:14 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    beh, in lvm è vero che definisci la dimensione della partizione però puoi aumentarne la dimensione live (per diminuirla mi sembra di ricordare che la devi prima smontare). A me sembra utile proprio per tenere sotto controllo lo stato di occupazione
    di una partizione...
    Occhio però che con il ridimensionamento in negativo, se hai determinati file system, xfs è uno di questi, è distruttivo. Quindi hai bisogno di effettuare il backup, ridimensionare e ripristinare. Con ext4 invece va tutto liscio.

    Grazie Paride, non sapevo... Comunque da quando improvvisamente, senza che ci fosse stato un problema hardware un volume xfs mi ha dato forfait e poi cercando in internet ho scoperto di non essere il solo sfortunato, quel fs è scomparso dal mio
    vocabolario.

    Piviul



    Guarda, oramai parto dalla convinzione che se non mi serve per gli storage, dove ci sono macchine di un certo livello di affidabilità, ext4 rimane il fs predefinito.
    /paride
    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Diego Zuccato on Thu Apr 27 17:00:01 2023
    On Thu, Apr 27, 2023 at 11:29:22AM +0200, Diego Zuccato wrote:
    Personalmente ho "bidonato" ext* da quando ho iniziato ad avere dischi da 2T o più: tenendo le macchine sempre accese (magari in suspend) per mesi, ad ogni reboot ci volevano ore per il check del fs, e ogni volta trovava
    qualche incongruenza senza che ci fossero stati eventi anomali.
    Con XFS, fintanto che non ci sono problemi HW (soprattutto con la RAM), non ho mai avuto problemi. E boot sempre in tempi accettabili. Finora ho avuto problemi solo con una mobo che talvolta leggeva male dalla RAM (stessi problemi dopo la sostituzione della RAM, risolti con la sostituzione della mobo) e ovviamente quando ci sono stati problemi al disco (ma spesso si riescono a recuperare gran parte dei dati).

    Diego

    Lungi da me insegnarti qualcosa, sicuramente ne sai più di me senza
    dubbio.

    Anche io non ho mai avuto problemi con xfs ma i problemi che riporti tu
    di ext* non esistono più da tempo. Ora, anche per check completo di
    dischi molto grandi, ext* è una scheggia, e il controllo periodico del
    disco non serve più tanto che molte distro lo hanno disabilitato e lo
    forzano solo in caso di arresto imprevisto per mancanza di corrente o
    crash del sistema.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Ext4#Features

    https://en.wikipedia.org/wiki/File:E2fsck-uninit.svg

    e comunque io preferisto btrfs anche se aspetto che Ubuntu lo metta di
    default come OpenSuse per averne tutti i vantaggi "di sistema". Per ora
    btrfs lo uso solo sui NAS, persino su un NAS che mi sono fatto con
    RaspberryPi (3x8TB di dischi sata in RAID5+LVM+Btrfs) e prestazioni
    comparabili a ext4, per dire quante poche risorse (CPU+RAM) usa...

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Piviul@21:1/5 to Diego Zuccato on Fri Apr 28 06:50:01 2023
    On 4/27/23 11:29, Diego Zuccato wrote:
    [...]
    Con XFS, fintanto che non ci sono problemi HW (soprattutto con la
    RAM), non ho mai avuto problemi. E boot sempre in tempi accettabili.
    Finora ho avuto problemi solo con una mobo che talvolta leggeva male
    dalla RAM (stessi problemi dopo la sostituzione della RAM, risolti con
    la sostituzione della mobo) e ovviamente quando ci sono stati problemi
    al disco (ma spesso si riescono a recuperare gran parte dei dati).

    Scusate, per amore d'onestà devo fare una piccola precisazione. Sono
    andato a ripassare il problema avuto nel 2011, il filesystem era
    raiserfs e non xfs ricordavo male. Comunque in tanti anni ext3/ext4 non
    mi ha mai tradito ed in effetti ho tolto anch'io da tempo il fsck
    periodico automatico al boot e non ho mai avuto alcun problema.

    Buona giornata

    Piviul

    --- SoupGate-Win32 v1.05
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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Diego Zuccato on Fri Apr 28 10:40:01 2023
    On Fri, Apr 28, 2023 at 07:54:30AM +0200, Diego Zuccato wrote:
    Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più rognoso per i dischi dati... :(

    Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori è un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha impiegato più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto ci avrebbe messo l'equivalente fsck.ext4 ?


    L'unica è provare... non hai un disco da 12T che ti avanza per caso?

    :-))))))))))))))))))))))))))))))

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Fri Apr 28 11:50:01 2023
    Il 27-04-2023 14:55 Marco Ciampa ha scritto:

    e comunque io preferisto btrfs anche se aspetto che Ubuntu lo metta di default come OpenSuse per averne tutti i vantaggi "di sistema". Per ora

    Credo che aspetterai all'infinito ed oltre. Ubuntu si sta indirizzando
    da tempo su zfs.
    Che poi per soluzioni desktop, non vedo l'utilità. zfs per funzionare al
    pieno delle sue capacità, ha bisogno di ram, tanta ram. Ovviamente deve
    essere ecc. btrfs, non lo conosco, ma suppongo che se abbia funzionalità simili, anch'esso sia "ramgivoro".

    /paride
    -- https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get&search=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

    Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per
    comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta'
    ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore,
    Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)

    --- SoupGate-Win32 v1.05
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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Paride Desimone on Fri Apr 28 13:40:02 2023
    On Fri, Apr 28, 2023 at 09:48:45AM +0000, Paride Desimone wrote:
    Il 27-04-2023 14:55 Marco Ciampa ha scritto:

    e comunque io preferisto btrfs anche se aspetto che Ubuntu lo metta di default come OpenSuse per averne tutti i vantaggi "di sistema". Per ora

    Credo che aspetterai all'infinito ed oltre. Ubuntu si sta indirizzando da tempo su zfs.
    Che poi per soluzioni desktop, non vedo l'utilità. zfs per funzionare al pieno delle sue capacità, ha bisogno di ram, tanta ram. Ovviamente deve essere ecc. btrfs, non lo conosco, ma suppongo che se abbia funzionalità simili, anch'esso sia "ramgivoro".

    No non lo è. E zfs ha seri problemi di licenze (e altri problemi tecnici
    che btrfs non ha e viceversa, vedi RAID)

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Piviul@21:1/5 to Diego Zuccato on Fri Apr 28 15:20:01 2023
    On 4/28/23 07:54, Diego Zuccato wrote:
    Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle
    mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto
    reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più
    rognoso per i dischi dati... :(

    Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa
    trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori è
    un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere
    grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha impiegato
    più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto ci avrebbe
    messo l'equivalente fsck.ext4 ?

    Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione? In ogni
    caso un fsck.ext4 anche su un volume di pochissimi tera mette a dura
    prova... ma btrfs o xfs hanno un sistema di filesystemcheck molto più
    veloce?

    Piviu

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  • From Piviul@21:1/5 to Piviul on Fri Apr 28 15:40:01 2023
    On 4/28/23 15:11, Piviul wrote:
    On 4/28/23 07:54, Diego Zuccato wrote:
    Brutta storia quella di Hans Reiser... Anche io usavo reiserfs sulle
    mie macchine, finché un aggiornamento non le ha brickate (supporto
    reiserfs rimosso dal kernel). Problema limitato per root e home, più
    rognoso per i dischi dati... :(

    Quello che non mi convince molto del disabilitare il check è: cosa
    trova se lo abiliti e fai uno shutdown pulito? Non vedere gli errori
    è un po' come ignorare un memory leak... Su un desktop può non essere
    grave, ma su un server è meglio evitare. Se xfs_repair -L ha
    impiegato più di 4 ore per il controllo di *un* disco da 12T, quanto
    ci avrebbe messo l'equivalente fsck.ext4 ?

    Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione? In
    ogni caso un fsck.ext4 anche su un volume di pochissimi tera mette a
    dura prova... ma btrfs o xfs hanno un sistema di filesystemcheck molto
    più veloce?

    comunque ho fatto una prova, volume di  3T non cachato su disco
    meccanico da 12T:

    # date && fsck.ext4 -f /dev/backup-server-vg/nas1-backup && date
    Fri 28 Apr 2023 03:21:12 PM CEST
    e2fsck 1.46.2 (28-Feb-2021)
    Pass 1: Checking inodes, blocks, and sizes
    Pass 2: Checking directory structure
    Pass 3: Checking directory connectivity
    Pass 4: Checking reference counts
    Pass 5: Checking group summary information
    /dev/backup-server-vg/nas1-backup: 5688300/201326592 files (0.6% non-contiguous), 731688406/805306368 blocks
    Fri 28 Apr 2023 03:24:35 PM CEST
    # mount -a
    # df -h /dev/backup-server-vg/nas1-backup Filesystem                                   Size  Used Avail Use%
    Mounted on
    /dev/mapper/backup--server--vg-nas1--backup  3.0T  2.7T  138G  96% /srv/backups/nas1
    # lvs /dev/backup-server-vg/nas1-backup
      LV          VG               Attr       LSize Pool Origin Data%
    Meta%  Move Log Cpy%Sync Convert
      nas1-backup backup-server-vg -wi-ao---- 3.00t

    poco più di 3 minuti... mi sembra ad occhio accettabile; xfs o btrfs
    farebbe di meglio?

    Piviul

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Diego Zuccato on Fri Apr 28 16:50:01 2023
    On Fri, Apr 28, 2023 at 02:20:44PM +0200, Diego Zuccato wrote:
    Il 28/04/2023 13:35, Marco Ciampa ha scritto:

    No non lo è. E zfs ha seri problemi di licenze (e altri problemi tecnici che btrfs non ha e viceversa, vedi RAID)
    Scusa, potresti articolare meglio?

    Si scusa...

    btrfs ha problemi col RAID?

    con alcune tipologie di RAID si. Sto parlando di funzionalità
    _integrate_, _non_ uso di RAID con SOPRA btrfs. Quest'ultimo funziona
    SEMPRE.

    O intendevi che non ha la funzionalità RAID integrata come ZFS?

    No intendo cha ha _alcune_ funzionalità RAID integrate (RAID 5 e 6 mica poco...) ma che alcune _non_ funzionano in maniera affidabile come con
    ZFS o il RAID software di Linux o il RAID integrato nelle ultime versioni
    di LVM.

    Ma le cose stanno (lentamente) evolvendo...

    https://btrfs.readthedocs.io/en/latest/Status.html

    Adesso oltre tutto mi hai messo la pulce nell'orecchio e mi tocca indagare sulla compatibilità ZFS-Gluster... :)

    Ma no, credo che lì non avrai problemi. Mentre ZFS ha altre rogne.

    1) la licenza, fatta "apposta" per "rompere" (al)la comunità Linux

    https://itsfoss.com/linus-torvalds-zfs/

    2) la gestione dei volumi con ZFS è "primitiva" a dir poco. Leggetevi la differenza con btrfs qui per esempio:

    https://markmcb.com/2020/01/07/five-years-of-btrfs/

    Sto aspettando che sistemino il RAID5 e 6 per passare definitivamente ad
    un sistema btrfs _only_ senza RAID software e senza LVM di mezzo.

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Diego Zuccato on Fri Apr 28 16:20:01 2023
    On Fri, Apr 28, 2023 at 10:35:13AM +0200, Diego Zuccato wrote:
    Seee... magari! Comunque ho già visto i 20T CMR e i 22T SMR... in server che ne portano 90!
    Ora sto scancherando proprio con quei dischi: se usati singolarmente vanno benissimo (con dd leggo a 190M/s di media su tutto il disco, con punte di 250M/s), ma se metto in RAID i primi 5 dopo un po' si blocca o segnala due dischi guasti :(

    SMR chiaro, e con qualsiasi fs ci monti sopra. Per NAS sono tabù... ricostruzione / check di ARRAY / RAID / RAIDZ che durano settimane... In realtà la segnalazione di guasto deriva dal fatto che il NAS dopo un po'
    di ore (giorni) va (giustamente) in timeout e dichiara forfait segnando
    il disco come guasto ...

    Chi %%% ha inventato i dischi SMR... utili solo in ambiente desktop...

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Sat Apr 29 16:20:02 2023
    Il 28 aprile 2023 14:11:58 UTC, Marco Ciampa <ciampix@posteo.net> ha scritto:


    Chi %%% ha inventato i dischi SMR... utili solo in ambiente desktop...


    Boh? E comunque nemmeno ambiente desktop ne riacquisterei mai più uno.
    Ho in nvme ed un seagate da 2tb smr. Gli avevo messo su la /usr. 10 minuti, dieci, solo per caricare l'os stabilmente poterci interagire. Ho riportato la /usr sotto nvme ed ora l'smr lo uso come home di backup.

    /paride

    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Paride Desimone@21:1/5 to All on Sat Apr 29 16:50:01 2023
    Il 28 aprile 2023 14:47:08 UTC, Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>

    No intendo cha ha _alcune_ funzionalità RAID integrate (RAID 5 e 6 mica >poco...)

    Anche zfs

    Ma le cose stanno (lentamente) evolvendo...

    https://btrfs.readthedocs.io/en/latest/Status.html


    Eh, ho capito, ma decisamente troppo lentamente. Sento parlare di btrfs come una promessa da troppo tempo. E le aziende con le promesse non ci fanno nulla.
    zfs, è utilizzato in in bel po' di ambienti militari da quel che so.


    1) la licenza, fatta "apposta" per "rompere" (al)la comunità Linux

    https://itsfoss.com/linus-torvalds-zfs/


    Sinceramente di ciò che dice linus, me ne frega ben poco. Vorrei ricordarti che Linus, è lo stesso tizio che ha dichiarato pubblicamente che non usa debian perché è troppo difficile.
    Intendiamoci, non difendo a spada tratta zfs, che a mio modesto parere non ha senso se non negli storage o nas di un certo calibro (per utilizzarlo al meglio e con tutte le sue funzionalità servono dai 20gb di ram in su e con un disco ssd o nvme come
    cache), ma di btrfs, ho sempre sentito che è una promessa, aggiungo incompiuta.
    Spero di aver chiarito il mio pensiero.

    /paride

    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Paride Desimone on Sat Apr 29 17:50:01 2023
    On Sat, Apr 29, 2023 at 02:28:37PM +0000, Paride Desimone wrote:
    Il 28 aprile 2023 14:47:08 UTC, Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>

    No intendo cha ha _alcune_ funzionalità RAID integrate (RAID 5 e 6 mica >poco...)

    Anche zfs

    No intendevo che in btrfs RAID5 e 6 _non_ funzionano (ancora).


    Ma le cose stanno (lentamente) evolvendo...

    https://btrfs.readthedocs.io/en/latest/Status.html


    Eh, ho capito, ma decisamente troppo lentamente. Sento parlare di btrfs come una promessa da troppo tempo. E le aziende con le promesse non ci fanno nulla.
    zfs, è utilizzato in in bel po' di ambienti militari da quel che so.


    1) la licenza, fatta "apposta" per "rompere" (al)la comunità Linux

    https://itsfoss.com/linus-torvalds-zfs/



    Sinceramente di ciò che dice linus, me ne frega ben poco. Vorrei
    ricordarti che Linus, è lo stesso tizio che ha dichiarato pubblicamente
    che non usa debian perché è troppo difficile.

    1) le due cose non centrano niente

    e

    2) perdona la franchezza e la "bestemmia" ha ragione Linus ... ma questo, lo ripeto, è un altro discorso..

    Intendiamoci, non difendo a spada tratta zfs, che a mio modesto parere
    non ha senso se non negli storage o nas di un certo calibro

    hai ragione e capisco e pure solo su quelli, come vedi scritto ... zfs
    lascia molto a desiderare... infatti non è che sia poi così usato mentre btrfs ...

    (per utilizzarlo al meglio e con tutte le sue funzionalità servono dai 20gb di
    ram in su e con un disco ssd o nvme come cache),

    e ancora le cose importanti, tipo come aggiungere unità di dimensione
    diversa mentre va, mancano incredibilmente...

    ma di btrfs, ho sempre sentito che è una promessa, aggiungo incompiuta.

    si qua questo in genere lo dice chi non lo usa... però è vero che c'è una montagna di gente che usa btrfs ma quasi nessuno contribuisce... se solo
    il 10% degli utilizzatori contribuissero allo sviluppo di btrfs ora non parleremmo più di zfs...

    per esempio opensuse lo usa e sta diventando piano piano una delle distro
    più interessanti in giro...

    Spero di aver chiarito il mio pensiero.

    anche io

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Piviul@21:1/5 to All on Mon May 1 14:10:01 2023
    Il 29/04/23 15:58, Paride Desimone ha scritto:
    Il 28 aprile 2023 13:11:15 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione?
    In una configurazione raid per esempio
    beh ma non fai un fsck su un volume raid, lo fai su una partizione no?

    Ma cambiando leggermente il focus qualche tempo fa stavo investendo un
    po' di tempo su zfs poi con le polemiche sulla licenza zfs mi sono
    indirizzato su LVM + ext4 e devo dire che mi sono trovato molto bene e
    non mi sembra che zfs abbia qualcosa in più... o forse mi sbaglio? In
    altre parole cos'ha ZFS in più di LVM?

    Piviul

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Piviul on Mon May 1 19:30:01 2023
    On Mon, May 01, 2023 at 01:55:48PM +0200, Piviul wrote:
    Il 29/04/23 15:58, Paride Desimone ha scritto:
    Il 28 aprile 2023 13:11:15 UTC, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    Scusa ma chi è che usa un disco da 12T con un'unica partizione?
    In una configurazione raid per esempio
    beh ma non fai un fsck su un volume raid, lo fai su una partizione no?

    Ma cambiando leggermente il focus qualche tempo fa stavo investendo un po'
    di tempo su zfs poi con le polemiche sulla licenza zfs mi sono indirizzato
    su LVM + ext4 e devo dire che mi sono trovato molto bene e non mi sembra che zfs abbia qualcosa in più... o forse mi sbaglio? In altre parole cos'ha ZFS in più di LVM?

    Piviul

    ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso
    file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
    spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il
    raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
    e sicuramente c'è dell'altro...

    Qui c'è una breve spiegazione dei vantaggi di btrfs:

    https://www.synology.com/it-it/dsm/Btrfs


    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Piviul@21:1/5 to All on Mon May 1 23:10:01 2023
    Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
    [...]
    ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
    spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
    e sicuramente c'è dell'altro...
    non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non
    dico più niente

    Grazie

    Piviul

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  • From Marco Ciampa@21:1/5 to Piviul on Mon May 1 23:40:01 2023
    On Mon, May 01, 2023 at 08:40:28PM +0200, Piviul wrote:
    Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
    [...]
    ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
    spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
    e sicuramente c'è dell'altro...
    non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non dico più niente

    https://www.truenas.com/docs/references/zfsdeduplication/ https://linuxhint.com/zfs-deduplication/ https://www.solaris-cookbook.eu/linux/zfs-fun-zfs-compression-deduplication-useful-data-much-memory-need-zfs-dedup/

    --

    Amike,
    Marco Ciampa

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  • From Paolo Redaelli@21:1/5 to All on Mon May 1 23:50:01 2023
    Il 1 maggio 2023 20:40:28 CEST, Piviul <piviul@riminilug.it> ha scritto:
    Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
    [...]
    ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso
    file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
    spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il
    raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
    e sicuramente c'è dell'altro...
    non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non dico più niente


    Le istantanee sono un altra caratteristica vincente.
    Chi li usa dice che sono assolutamente fantastici.

    Io nel mio piccolo ho scoperto ieri che la mia Debian sulla macchina principale ha oramai più di dieci anni ed allora non avevo osato usare altro che non fosse ext4 😀

    --
    Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

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  • From Piviul@21:1/5 to Paolo Redaelli on Tue May 2 10:40:01 2023
    On 5/1/23 23:43, Paolo Redaelli wrote:
    Le istantanee sono un altra caratteristica vincente.

    beh gli snapshot li fa anche LVM... o intendi un altra cosa?

    Piviul

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